LE CD. GROTTE LINTANA O CALVO
All’interno di un’enorme spaccatura della parete rocciosa alta ca. 80 m., sono ricavate numerose cellette, disposte su vari piani, collegate da una scaletta. Quelle del piano inferiore si dispongono attorno a un piccolo oratorio rettangolare, dove si conserva un pannello pittorico. Lo scrivente per primo vi riconobbe la figura di S. Ilarione. Si vede la parte inferiore del corpo coperta da una tunica marrone, il libro del Vangelo nella mano sinistra, conformemente alla narrazione di S. Girolamo, mentre ai lati del capo si leggono le lettere “SA” a sinistra e “NI” a destra, in volgare siciliano; non ci sono animali ai piedi. Non ci può essere dubbio che si tratti di una laura o convento simile a quello di S. Alessandra. Per la datazione escludiamo i sec. XVI-XVII, perché dalle fonti coeve e tardo-medievali non abbiamo testimonianza di comunità eremitiche nella zona; siamo propensi a datarlo al sec. VIII-IX d. C., ma potrebbe essere più antico.
PIANTA (DA S. GIGLIO, La cultura rupestre di IL PANNELLO DI S. ILARIONE
età storica in Sicilia e a Malta, Caltanissetta, 2002)
PRIMI DEL NOVECENTO – ABITANTI NELLE GROTTE LINTANA
LA CAVA D’ISPICA
ARCHEOLOGIA STORIA E GUIDA
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