LA PIETRA GROSSA
IL CD. VOLTO DI CRISTO
Questo enorme masso monolitico, crollato dalla parete soprastante, forse nel terremoto del 1169 o in quello del 1542 o del 1693, aveva nella parte est effigiato un Crocifisso con sotto una nicchietta per lampada votiva. Sulla parete di roccia antistante c’è questa strana figura che sembra opera dell’uomo e non dell’erosione ed è detta il “Volto di Cristo”.
Dopo la Chiesa di S. Maria, la cava si divide in due rami: sul fianco a ponente, inizia la cd. “Scala Ricotta”, con gradini ricavati nella roccia, che permette l’accesso alle terrazze sovrastanti.
L’altro ramo presenta i fianchi di destra e di sinistra completamente perforati da grotte di varie dimensioni e forme, a fianco del Fortilizio e sul suo acrocoro. E’ la sede dell’antica città di Ina-Ispa.
LA CAVA D’ISPICA
ARCHEOLOGIA STORIA E GUIDA
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