LA CHIESA DI S. GAETANO

   E’ sita sotto le rupi di “Scala Ricotta”, di fronte al Convento dei Carmelitani. E’ lunga m. 6, larga 5 e alta 3,25. L’abside è rettangolare, larga m.3 e profonda 1,50. A sinistra dell’ingresso è ricavata la sacrestia lunga m. 3,70 e larga m.2, con pavimento più alto della chiesa di m. 0,70. Nelle pareti c’è una nicchia e una finestrella di luce. Sotto il pavimento dell’aula fu rinvenuta una fossa con ossa umane. Mancano tracce di pitture. Valida l’ipotesi del Moltisanti che sia “stata costruita in epoca tarda” [sec. XVI] come conferma anche il Santo titolare, Gaetano da Tiene (1480-1547).

   Il Moltisanti riporta i nomi di altre chiese: S. Agata, sotto il Convento dei Carmelitani, S: Francesco di Paola, S. Vito, S. Cristoforo, S. Antonino [S. Antonio da Padova], del Rosario, delle Anime Purganti, delle quali si ignora il sito

   Nelle visite dei Vescovi Siracusani del 1563 e 1565 sono nominate: S. Orsola, S. Lucia, Spirito Santo, S. Maria della Raccomandata, S. Barbara, S. Margherita, S. Eligio, S. Michele Arcangelo, S. Antonio da Padova. La maggior parte dovevano essere in grotta. Sono perciò tutte anteriori al ’600 e furono officiate fino al terremoto del 1693. I nomi dei santi titolari possono farle datare all’alto o al basso Medioevo.

 

 

 

PIANTA DI S. GAETANO (DA S. GIGLIO)              LA GROTTA-CATACOMBA DEL CONVENTO

 

 

 

 

LA CAVA D’ISPICA

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