LA CHIESA DI S. NICOLA
Si trova più sotto sul fianco sinistro della valle. E’ di piccole dimensioni con l’ingresso ostruito in parte da un muro a secco. Forse è la chiesa di S. Nicola delle visite dei Vescovi.
Sotto il convento dei Carmelitani si trovano numerose grotte. “Nel pavimento di una di esse (m. 8x5), si riscontra una fossetta concava circolare (diam. 1,60x 0,25 prof.)” (Moltisanti, 31). Secondo noi non c’è dubbio che si tratta di un fonte battesimale con la cd. “pelvis.”
Nei pressi ci sono altre grotte, a forno e catacombe cristiane, la più grande delle quali (m. 7x18) con 9 cubicoli e 18 loculi e un’altra con 4 cubicoli e 13 loculi.
Altre grotte e catacombe si trovano nella cd. “Cava del Tuono”; la più grande ha un prospetto diroccato di m. 30. Sotto il Convento di S. Maria di Gesù, vicino alla cd. “Scala di S. Francesco”, c’è la più grande catacomba della zona, dopo quella di S. Marco. Ha tre corridoi di m. 20x5; 10x2,50; 13x3; solo in quest’ultimo il Moltisanti contò ben 100 loculi.
LA CAVA D’ISPICA
ARCHEOLOGIA STORIA E GUIDA
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