Sito archeologico di Cava d'Ispica |
Il territorio degli iblei è ricco di valli scavate dall’acqua, vengono chiamata cave. Una delle più famose è senz’altro la Cava d’Ispica, attraversata dal piccolo ruscello Pernamazzoni. La Cava si estende per oltre 13 Km all’interno dei territori di Modica e Ispica con andamento NW-SE. Il settore a nord, nella parte iniziale della cava, nelle contrade Serrapero e Baravitalla si trova nel territorio di Modica, scendendo, la cava si restringe formando una strettoia caratterizzata da due speroni rocciosi che sporgono dai pianori soprastanti: il Cozzo (a Est) e il Poggio Salnitro (a Ovest). Scendendo a sud la cava si allarga ed in essa confluiscono due brevi cave laterali: la “Cava Mortella” ed il “Vallone della Barriera”. A seguire una colonna rocciosa stretta e lunga detta la “Forza” in prossimità di Ispica e che costituiva la parte centrale dell’antico abitato tardo medievale di Spaccaforno abbandonato dopo il terremoto del 1693. Percorrendo la cava si incontrano tracce abitative che coprono vari periodi: età del Bronzo Antico (XX-XV sec. A.C), periodo protostorico (X sec. A.C), periodo tardo siculo (VII-VI sec. A.C), greco (VI-III sec. A.C), e via via interessando i periodi tardo romano e bizantino, per finire quasi ai nostri giorni.
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Alla scoperta della Cava attraverso 5 itinerari turistici
Siti istituzionali e Link relativi alla zona archeologica di Cava d'Ispica |
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Immagini di Cava d'Ispica
Mappa satellitare di Cava d'Ispica Immagini satellitari e mappa interattiva di Cava d'Ispica |
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