PROSHOW : San Martino FLASH : San Martino |
Chiesa di San Martino |
Tour Fotografico |
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Datazione:
Campanile sec. XII-XIX. Chiesa sec. XV-XX .
Stile:
Misto caratterizzato dai vari periodi di costruzione/rifacimento. Campanile: Normanno Svevo; Facciata: Tardo rinascimentale?; Interno: Rinascimentale.
Descrizione:
Del tempio originario del XII sec. rimane il campanile policromo costruito da pietre squadrate nel basamento normanno-svevo, Il secondo e terzo ordine sono arricchite da monofore binate e bifore con intradosso trilobato e colonnine a bande bicrome, il quarto ordine presenta delle trifore mitrate in pietra bianca e abbellite da decorazioni.
La facciata, sobria ma imponente č realizzata in blocchi di pietra lavica a due ordini, presenta delle colonne sfalsate, sulla trabeazione sono visibili delle metope in arenaria con figure di Santi, Margini e della vergine col Bambino. L'interno, originariamente ad un unica navata, ha affrontato vari interventi, dalla costruzione di altre navate di cui l'ultima nel XV alla costruzione della cupola avvenuta a seguito dei danni subiti nella II° guerra mondiale.
Crocefisso in legno 1530 |
Madonna delle Grazie V. Gagini sec. XVI |
Trittico Antonelliano sec. XV |
Ciborio Gotico sec. XIV |
Opere:
Fonte Battesimale in marmo rosso, opera dell'artista messinese Angelo Riccio (1447);
Polittico "La Madonna fra S. Lucia e S. Marta " (sec. XV) attribuito ad Antonello da Saliba (scuola di Antonello da messina) proveniente dal vicino Monastero delle Benedettine di San Bartolomeo;
due Tele di F. Patania
Ciborio Gotico in marmno bianco e traforato fine secolo XIV;
statua marmorea della Madonna delle Grazie di Vincenzo Gagini (1535);
sull'altare maggiore Crocefisso in legno di Giovan Antonio Matinati (1530).
un quadretto con la Pietą del XV sec (purtroppo malridotto)
Fonte Battesimale A. De Riccio 1447 |
Cupola |
Facciata |
Metope in arenaria |
Curiositą:
Il crocefisso sull'altare maggiore č legato ad una storia particolare che ha tutto il sapore della leggenda: al momento di trasferire la scultura in altra chiesa, si scatenavano violente intemperie. Da qui la decisione di lasciarlo nella sua collocazione originaria.
Info:
Foto di Ignazio Caloggero
© Centro Studi Helios "MONUMENTI DI RANDAZZO" |
RANDAZZO CHIESA DI SAN MARTINO