Qualità e Turismo Accessibile 

CENTRO STUDI HELIOS

7. Qualità e Turismo Accessibile

di Ignazio Caloggero

HERITAGE SICILIA

Per la corretta comprensione del presente articolo potrebbe essere utile la lettura della premessa iniziale e degli articoli citati nella seguente area:

   "Qualità, Turismo e Gestione del Patrimonio Culturale"

 

1) Termini e Definizioni

Partiamo da alcune definizioni che possono costituire i mattoni portanti su cui si basa la costruzione di un modello che vede assieme i concetti di Turismo Accessibile e Qualità.

 

Qualità:  Capacità di un insieme di caratteristiche inerenti una entità di confermare le aspettative ad essa riferibili da tutte le parti interessate

 

Turismo

ll turismo è il complesso delle attività tese a promuovere e facilitare il trasferimento del turista fuori dalla propria residenza e, successivamente, a riceverlo (Enciclopedia De Agostini).

 

Turista

Chi compie viaggi per divertimento, svago o istruzione (Enciclopedia De Agostini).

 

Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (World Tourism Organization, un dipartimento delle Nazioni Unite), un turista è chiunque viaggi in paesi  diversi da quello in cui ha la propria residenza abituale, al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non superiore ad un anno, il cui scopo abituale sia diverso dall’esercizio di ogni attività remunerata all’interno del paese visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza; per visitare amici e parenti; per motivi di affari e professionali, per motivi di salute,  religiosi/pellegrinaggio e altro

 

Turismo Accessibile

Turismo capace di confermare le aspettative ad esso riferibili da tutte le parti interessate con particolare riferimento a quelle parti che esprimono aspettative legate a bisogni speciali.

 

Bisogni speciali

I bisogni speciali sono legati a difficoltà permanenti o temporanee di vario tipo.

Un elenco non esaustivo di bisogni speciali è il seguente: 

Altri bisogni specifici possono scaturire da altri elementi  come la presenza di un utenza particolare: bambini, anziani, persone con disabilità mentale o psichica, animali domestici, ecc

 

Ritornando alla definizione data di Qualità l'entità a cui facciamo riferimento è il Turismo e le parti interessate sono chi esprime bisogni speciali.

 

2) Qualità e Turismo Accessibile

Parlare di Turismo Accessibile equivale quindi a parlare di Turismo di Qualità. Ed infatti quasi tutti i fattori della qualità che abbiamo introdotto parlando di "Fattori e indicatori di qualità nel Turismo e nella gestione del Patrimonio Culturale" concorrono al Turismo Accessibile, in particolare: Accessibilità, Competenza, Comunicazione, Accoglienza, Sicurezza, Infrastrutture e Attrezzature.

 

Individuare gli elementi  di un Turismo Accessibile significa quindi individuare i vari indicatori oggettivi e misurabili che permettono di misurare il livello qualitativo raggiunto dalle varie attività che interessano il turismo in quanto capaci di confermare le aspettative di tutte le parti interessati con particolare riferimento a quelle parti che esprimono bisogni speciali.

 

A titolo di esempio vediamo alcuni degli indicatori riferibili al fattore di qualità "Accessibilità".

Per brevità ci limitiamo ad un componente di questo fattore, quello dell'accessibilità fisica, che va considerata un punto da cui partire.

 

Può essere utile, per individuare gli indicatori partire dalle definizioni tratte dalla normativa di settore.

 

L'articolo 2 "Definizioni" del D.M. 236/1989, fornisce le seguenti definizioni:

 

A) Per barriere architettoniche si intendono:

a)  gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque  ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una  capacità  motoria  ridotta  o  impedita  in  forma permanente o temporanea;

b)  gli  ostacoli  che  limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;

c)   la  mancanza  di  accorgimenti  e  segnalazioni  che  permettono l'orientamento  e  la  riconoscibilità  dei  luoghi e delle fonti di pericolo  per  chiunque  e  in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.

 

G)  Per  accessibilità si intende la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l'edificio  e  le  sue  singole  unità  immobiliari e ambientali, di entrarvi  agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.

 

H) Per la visitabilità si intende la possibilità, anche da parte di persone  con  ridotta  o  impedita capacità motoria o sensoriale, di accedere  agli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico di ogni  unità  immobiliare.  Sono  spazi  di  relazione  gli  spazi di soggiorno  o  pranzo  dell'alloggio  e  quelli  dei luoghi di lavoro, servizio ed incontro, nei quali il cittadino entra in rapporto con la funzione ivi svolta.

 

I)  Per  adattabilità  si  intende la possibilità di modificare nel tempo  lo  spazio  costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente  ed  agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.

 

Lo stesso D.M. 236/1989 fornisce una serie di indicatori specifici relative alle misure e dimensioni che devono avere ambienti, attrezzature e accessori ai fini di una adeguata accessibilità  (porte, pavimenti, infissi, arredi, servizi igienici, balconi, percorsi orizzontali e corridoi, scale, rampe, ascensori, parcheggi, ecc).

In questa sede non staremo ad elencare tutti gli indicatori che si possono estrapolare dal citato Decreto Ministeriale e quelli individuabili da altre fonti, ci limiteremo, a titolo di esempio, ad un breve elenco generico di indicatori misurabili, i parametri dimensionali sono solo accennati, ovviamente affinché i vari indicatori siano effettivamente misurabili tali parametri devono essere individuati in modo dettagliato. Rimandiamo a specifiche check list per le misure di dettaglio.

 

 Indicatori legati a bisogni di tipo motorio

 Indicatori legati a bisogni di tipo sensoriale (vista)

 Indicatori legati a bisogni di tipo sensoriale (udito)

 

3) Il Progetto del Centro Studi Helios "Qualità e Turismo Accessibile"

 

Il Progetto del Centro Studi Helios a favore di un Turismo Accessibile è basato su una serie di step operativi ognuno caratterizzato da obiettivi misurabili:  

 

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