Val di Noto: non solo Barocco
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Il portale La Sicilia in Rete si arricchisce di una nuova area "Val di Noto: Non solo Barocco" il cui obiettivo è la promozione del territorio che ricade negli otto comuni del sito Unesco "Le città tardo barocche del Val di Noto". Attraverso quest'area sarà possibile scoprire non solo il barocco ma il Patrimonio Culturale tangibile e intangibile. La nuova area contiene una mappa interattiva dove è possibile, attraverso dei pulsanti che filtrano i contenuti in modo selettivo, visualizzare i principali monumenti storico artistico, le aree dettagliate riconosciute come sito Unesco, i principali siti naturalistici ma anche quelli immateriali (feste, saperi, miti) e migliaia di immagini delle località ricadenti negli otto comuni del sito Unesco suddetto. Prima di pubblicare questa pagina di presentazione, mi sono chiesto qual'è il momento giusto per presentare una iniziativa come questa, sono arrivato alla conclusione che pur non essendo l'area completa (non lo sarà mai vista la vastità del Patrimonio Culturale che il nostro territorio mette a disposizione) è questo il momento, anche in considerazione del fatto che già adesso il contenuto informativo che mettiamo gratuitamente a disposizione della collettività è probabilmente il più ricco esistente sul web. In questa fase che considero solo come il punto di partenza iniziale, sono state inserite informazioni consultabili direttamente da una mappa Google (quindi con tutte le potenzialità annesse compreso l'utilizzo dell'utilissimo strumento "Street view"), di oltre 300 monumenti storico artistico (in maggioranza di tipo barocco), circa 60 siti naturalistici ed un centinaio di beni culturali di tipo immateriale. I visitatori potranno anche visualizzare oltre 2.000 immagini del territorio. Nella Banca dati Heritage Sicilia consultabile sempre online, su 10.000 monumenti censiti quasi mille riguardano gli 8 comuni del sito Unesco suddetto. A regime quindi i monumenti visualizzabili direttamente dalle mappe interattive saranno oltre mille.
Inoltre per ognuno degli otto comuni: Noto, Palazzolo Acreide, Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Ragusa Modica e Scicli sono state create delle aree specifiche dove è possibile visualizzare informazioni utili non solo per i turisti ma per la stessa comunità che risiede nei comuni interessati: * una mappa interattiva dettagliata con la possibilità di visualizzare oltre le informazioni di tipo turistico anche quelle di interesse per gli stessi cittadini, (servizi, trasporti, farmacie, ecc); * Tour fotografici; * Ricette e prodotti tipici; * Pagine del tipo "Social Stream" (sostanzialmente un aggegatore di pagine facebook che parlano della città); * Bacheca sociale: strumento sociale per la comunicazione di iniziative e attività da parte di enti pubblici e privati.
In attesa della traduzione delle varie pagine in Inglese è stato introdotto un sistema di traduzione automatica (Google traduttore) che, nonostante i limiti della traduzione automatica, permette di visualizzare i contenuti in circa 80 lingue diverse. I contenuti sono visibili anche su molti dispositivi mobili , anche se sono in previsione la realizzazione di app specifiche per tali dispositivi. Quasi tutte le pagine sono caratterizzate dalla possibilità di interagire con i Social Network, in molti casi è possibile contribuire in modo "social" inserendo direttamente contributi e immagini. L'idea è quella di trasformare nel tempo l'intro portale, nato per amore e la volonta di un singolo e la cui struttura iniziale risale a circa 15 anni fa, in qualcosa che dia sempre più spazio al contributo diretto dai visitatori, facendo sì che ogni componente della collettività possa diventare egli stesso autore del portale.
Di seguito alcune immagini:
Area di una delle 8 città dell'area: Val di Noto: non solo barocco
Un esempio di area Social Stream
Una delle mappe disponibili
Un esempio di segnaposto da cui è possibile accedere alla pagina del monumento
Un esempio di visualizzazione tramite Street View
Accesso all'area : http://www.lasiciliainrete.it/ITINERARI/valdinoto.htm
Come ho avuto modo di dire altre volte, tutto è migliorabile e sono in attesa di critiche costruttive che ci aiuteranno a capire come rendere più gradevole e utile per la collettività il servizio offerto. Intanto mettiamo a disposizione qualcosa che è reale, gratuito e che non è costato un solo euro di soldi pubblici. Ignazio Caloggero Direttore del Centro Studi Helios 0932229065 direzione@\centrostudihelios.it
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