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Il riconoscimento Unesco. Area archeologica di Agrigento (1997) Villa Romana del Casale a Piazza Armerina (1997) Isole Eolie (2000) Le città tardo barocche del Val di Noto (2002) Siracusa e la Necropoli rocciosa di Pantalica (2005) Monte Etna (2013)
Descrizione del sito Unesco "Monte Etna":
“Il
sito “Mount Etna” comprende 19,237 ettari del Parco dell’Etna,. Con
un’altezza di 3,335 m sul livello del mare, l’Etna è la montagna più
elevata d’Italia al sud delle Alpi, la più alta dell’area
centro-mediterranea e di qualsiasi isola mediterranea. Il sito candidato
copre la zona più elevata dell’Etna che non è abitata. L’Etna è il
vulcano più attivo al mondo in termini di frequenza eruttiva. È il
vulcano più alto d’Europa e il più grande vulcano basaltico composito e
copre un’area di 1,178 km2 sul livello del mare, raggiungendo un’altezza
di oltre 3,300 m. Il vulcano è caratterizzato da un’attività vulcanica
quasi incessante nei crateri sommitali e da frequenti colate laviche da
crateri e fessure laterali. Quest’attività vulcanica è documentata da
almeno 2700 anni. La documentazione scientifica relativa all’Etna risale
al XVII secolo. Nel IX secolo, famosi scienziati europei, quali Charles
Lyell e Sartorius von Waltershausen, hanno condotto studi sistematici e
la mappa di Waltershausen, della prima metà del IX secolo rappresenta la
prima mappa geologica di un vulcano di grandi dimensioni. Da quel
momento l’Etna è diventato il vulcano più studiato e monitorato al
mondo. È considerato un laboratorio naturale per vulcanologi, geofisici
e altre discipline delle scienze della terra.
Criterio VIII: il sito rappresenta esempi eccezionali degli stadi principali della storia della terra, compresa la presenza di vita, processi geologici significativi in atto per lo sviluppo della forma del territorio o caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative Criterio IX: il sito è un esempio eccezionale di processi ecologici e biologici in essere nello sviluppo e nell’evoluzione degli ecosistemi terrestri, delle acque dolci, costali e marini e delle comunità di piante ed animali, L'Unione Mondiale per la conservazione (IUCN), l'organo che sovraintente al riconoscimento dei siti Unesco, non ha considerato soddisfatti i criteri VII e IX, ma ha ritenuto soddisfatto il criterio VIII (ricordiamo che basta che un criterio sia soddisfatto per ottenere il riconoscimento Unesco). L'Etna ottiene quindi il riconoscimento con la seguente motivazione: Criterio VIII: "L'Etna è uno dei più attivi vulcani iconici del mondo e uno straordinario esempio di processi geologici continui e formazioni vulcaniche. Lo stratovulcano è caratterizzato dalla quasi continua attività eruttiva dai crateri del suo vertice e abbastanza frequenti eruzioni e colate laviche dai crateri e fessure sui suoi fianchi. Questa eccezionale attività vulcanica è stato documentata daesseri umani per almeno 2700 anni ed è una delle p iù lunghe registrazioni documentate al mondo di vulcanismo storico. Il vario e accessibile assemblaggio di caratteristiche vulcaniche come la vetta dei crateri, i coni di cenere, le colate di lava, le grotte laviche e la depressione della Valle del Bove hanno reso il Monte Etna una destinazione privilegiata per la ricerca e l’educazione. Oggi l'Etna è uno dei meglio studiati e monitorati vulcani del mondo e continua ad influenzare la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienze della terra. La notorietà, l’importanza scientifica e culturale e il valore educativo sono di importanza globale". Il Parco dell'Etna
La zona classificata dall'Unesco come patrimonio mondiale, fa parte del Parco dell'Etna creato nel 1987. Oltre al sito vero e proprio (core zone) di 19.237 ettari viene individuata una "buffer zona" di 26.220 ettari che comprende la Zona B e parte della zona C del Parco dell'Etna I confini territoriali del Parco sono individuati nell'allegato "B" del D.P.R.S. n. 37 del 17 marzo 1987. Il territorio e suddiviso nelle zone “A”, “B”, “C” e “D” a cui corrispondono diversi livelli di tutela.
Il Piano di Gestione del sito Unesco "Monte Etna" è sostanzialmente il Piano di Gestione del Monte Etna adottato nel 2009 ed adeguato il 5/10/2012.
Per chi desidera approfondire gli argomenti trattati:
Spot ufficiale del parco dell'Etna per l'iscrizione del Monte Etna nella World Heritage List |
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