LA CHIESA DI SAN FILIPPO NERI

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La chiesa venne eretta probabilmente nel 1636 (e comunque tra il 1621 ed il 1654) ad opera della confraternita di San Filippo Neri[1], divenne sacramentale nel 1692 al tempo di Papa Innocenzo XII (1691-1700). Nel 1693, la chiesa risulta aperta al culto, ciò fa pensare che non dovette subire grossi danni a seguito del terremoto. Beneficiata dalle famiglie Schininà, Lauretta e Nicastro subì vari interventi di ristrutturazione che ne modificarono l’aspetto originario.

La chiesa, si presenta modesta, ad un'unica navata con quattro altari ed un'unica cappella a destra in corrispondenza della campata centrale. Sull’altare maggiore è posto un quadro di San Filino Neri opera del ragusano Abbate D. Franzo Nicastro. Il  prospetto si affaccia su un piccolissimo sagrato recintato.

SCHEDA NON DEFINITIVA (AGGIORNATA AL: 11/11/2004)