LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE SCALE
La chiesa è a tre navate priva di abside con impianto basato sull'originario del sec. XIV.
Sul luogo dove adesso permane la chiesa di Santa Maria delle Scale sorgeva già in tempi antichissimi (probabilmente dal X sec.) una piccola edicola dedicata alla Madonna. Durante la denominazione normanna, al tempo del Conte Silvestro di Marsico (1120-1160), sul luogo, fu costruito un ospizio che fu chiamato ospizio delle Cataratte, perché a strapiombo sul ripido pendio sovrastante la Valle del Gonfalone. L'ospizio fu affidato ai frati Cistercensi e accolse la Madonna presa dall'edicola preesistente. Successivamente, nel XIV sec. l'ospizio venne trasformato in chiesa a tre navate e denominata Chiesa di Santa Maria delle Cataratte. L'edificio parzialmente crollato (la navata centrale e quella sinistra) a seguito del terremoto del 1693 venne ricostruito nel XVIII in stile barocco. Dell'ingresso centrale originale rimane la parte sinistra del portale, murato in un muro esterno alla destra dell'entrata attuale che è di fianco, sulla navata sinistra. Ai fianchi dei resti dell'antico portale un pulpito murato sulla parete. Dalla navata centrale si possono notare quattro portali che danno sulla navata centrale dell'antica chiesa. Il primo portale, a destra dell'ingresso, poggia su due colonnine scolpite finemente che si innalzano a formare un arco acuto in stile gotico.
Interni |
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Il secondo portale, presenta anch'esso un arco acuto in stile gotico, in cima ad esso una figura di Madonna col Bambino. Nell'altare del secondo portale è visibile un gruppo scultoreo rappresentante la Pietà.
Il terzo portale, più alto degli altri rifatto nel XVI sec., presenta la parte inferiore con colonnine in stile gotico e quella superiore con fioroni in stile rinascimentale. Nell'altare corrispondente al terzo altare è visibile una bellissima opera in terracotta del 1538 rappresentante "il Transito della Vergine", dove la Madonna che rende l'anima a Dio è circondata dagli Apostoli.
Il Quarto portale presenta un fascio di colonnine che si innalzano fino a formare un arco acuto in stile gotico. Nell'altare del quarto portale si può ammirare un quadro raffigurante la Madonna col Bambino.
Madonna col Bambino |
Resti dell'antico ingresso |
Il Transito della Vergine |
Le pareti della prima navata ospitano dei quadretti rappresentanti la Via Crucis, eseguiti dal ragusano Salvatore Cascone nel 1972. Sul campanile vi sono tre campane: la più grande del 1628, la media del XX sec. e la più piccola fusa nel 1878.
Interni |
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Resti dell'antico ingresso e pulpito |
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