PAN

                           

Pan è una divinità originaria dell'Arcadia, una regione montuosa della Grecia, nel centro del Peloponneso. Dio dei pastori e delle greggi, è rappresentato come un demone mezzo uomo e mezzo animale, barbuto, col mento prominente, due lunghe corna, il corpo villoso ed arti inferiori simili a quelli di un caprone.

Dotato di un’attività sessuale particolarmente intensa, era spesso alla ricerca di fanciulle e fanciulli. Si racconta che, quando la ricerca amorosa non aveva buon esito, provvedeva da solo a soddisfare i suoi desideri.

Sono molte le versioni che narrano della sua nascita. Secondo una di queste versioni Pan era figlio del dio Ermes e quando nacque, la madre dovette rimanerci alquanto male nel vedere che il proprio figlio era in realtà un piccolo mostro, per metà essere umano e per l’altra metà animale. Ma Ermes avvolse il neonato in una pelle di lepre e lo portò sull’Olimpo dove gli dei  furono lieti di accogliere il piccolo. Tra tutti, il più gioioso fu Dioniso, che lo volle nel suo corteo, insieme a Sileno e ai Satiri ed ecco perché il suo culto fu spesso associato a quello di Dioniso.

A Roma Pan viene identificato a volte col dio Fauno, a volte con il dio dei boschi Silvano. Tra i suoi attributi sono da ricordare la siringa, conosciuta anche come flauto di Pan, ed il bastone da pastore.

 

In Sicilia, dove la componente agricola e pastorale era predominante, non poteva  mancare il culto di Pan, anche se non ebbe larga diffusione e, fu, comunque, associato a quello di Dafni, a cui il dio insegnò la musica.

Non sono molte le tracce che testimoniano l’esistenza di tale culto. Sono state rinvenute alcune monete con l’effigie del dio Pan di cui, però, è ignota la provenienza[1].

Ad Egesta, nei resti del teatro antico, sono ancora visibili, anche se mal conservate, delle scene che raffigurano il dio Pan.

A Piazza Armerina, nella villa del Casale, sul pavimento dell'anticamera 42 dell'appartamento meridionale, è raffigurata una scena di lotta tra Eros e Pan[2], insieme ad un gruppo Dionisiaco (Sileno, Satiro e due Menadi).

Il culto doveva esistere forse anche a Centuripe, come testimonierebbe il ritrovamento di una statuetta di terracotta del I sec. a.C., conservata ora al Museo Archeologico di Siracusa.

 

La religione cristiana ha importato alcune delle caratteristiche fisiche del dio Pan, i piedi caprini, le corna e il pizzo da becco che sono diventati gli attributi tipici del diavolo.


[1] Ciaceri Emanuele: Culti e Miti dell'Antica Sicilia p.227.

[2] F. Coarelli e M. Torelli: Sicilia “Guide Archeologiche Laterza” p.181.

 

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