I LIVELLI MIOCENICI A FOSFATI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA

Ubicazione

Provincia: Ragusa

Comune: Scicli

Foglio I.G.M.: Sampieri 276 II SO - Donnalucata 276 III NE

Toponimo: Porticciolo Sampieri - C/da Cufino

Geosito: I livelli fosfatici miocenici

            I livelli fosfatiferi dell'area iblea sono noti nella letteratura geologica sin dall'inizio del secolo attraverso i lavori di RAGUSA (1902), CORTESE (1921, 1929), DE STEFANI (1912) che hanno segnalato il ritrovamento di rocce carbonatiche a noduli fosfatici, senza però dare precise indicazioni sull'ubicazione geografica e sulla posizione stratigrafica, ad eccezione di un generico riferimento al miocene medio-inferiore dell'unità che li contiene. Successivamente, BOMMARITO e LA ROSA (1962), hanno elaborato una carta degli affioramenti dando un chiaro quadro della loro distribuzione areale e cronologica, assegnando una posizione stratigrafica definita e costante, tale da potere assumere il significato di orizzonte-guida di età aquitaniana. Ulteriori studi sulla Formazione Ragusa, DI GRANDE, GRASSO e ROMEO (1977), hanno permesso di riferire al miocene inferiore questo livello accertando che esso si è depositato in ambiente marino poco profondo con scarsa o assente sedimentazione detritica, al margine interno della piattaforma continentale, preceduto e seguito da ambiente di deposizione più profondo.

           

Dalla cartografia disponibile gli affioramenti principali sono rinvenibili presso Donnafugata, Plaja grande - Donnalucata, Scicli, Cava Trippatore, Cava della Gisana, Sampieri, Cava Mele, Punta Raganzino, Modica.

 

Affioramento di c/da Cufino (Scicli)

 

            L'affioramento di c/da Cufino ricade nella tavoletta I.G.M. "Donnalucata", lungo la provinciale che dal cimitero di Scicli porta a Modica, in corrispondenza di una trincea stradale ben evidente presso l'incrocio con la strada che giunge alla discarica comunale di c/da S. Biagio. La stratificazione visibile in questa trincea presenta un livello nodulare centimetrico di colore brunastro discontinuo e variamente ondulato. Inoltre nello stesso contesto sono evidenziabili altri elementi geologici di interesse, quali la presenza di una faglia importante con la relativa area di deformazione al cui interno si possono notare anche una serie di strutture geologiche denominate "brecce a blocchi o brecce intraformazionali".

 

Affioramento di Sampieri (Scicli)

L'affioramento di Sampieri è il più caratteristico di quelli rilevati. Esso è ben visibile alla base della falesia poco distante dal porticciolo del piccolo centro abitato. E' rilevabile come un livello nodulare continuo di colore giallo-brunastro di spessore variabile da pochi centimetri a qualche decimetro. Segue l'andamento degli strati della formazione calcarea ragusana, sormontata da un banco di depositi calcarenitici quaternari, fino a scomparire, verso ovest, sotto il livello del mare.

  

 

Bibliografia:

¨                 Battaglia M., Di Grande A. e Lo Giudice A. (1978) - Dati geo-mineralogici preliminari sui livelli miocenici a fosfati di Scicli-Donnalucata (Sicilia SE). Bollettino Soc. Geologica Italiana.

¨                 Grasso M. (1997) - Carta geologica del settore centro-meridionale dell'altopiano ibleo. Università di Catania, Istituto di geologia e geofisica.

  

Tutte le foto sono di Alfredo Busacca e Angelo Criscione

ALLA SCOPERTA DEI GEOSITI

(A cura di Alfredo Busacca e Angelo Criscione)