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Cuscus di pesce (Cous
Cous) |
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Prodotto inserito nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari
tradizionali
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Il cuscus (ma
anche couscus, couscous, cous cous, in
berbero seksu, in arabo kuskusu) è l'alimento
tradizionale di tutto il Nordafrica, costituito da chicchi di semola (grano duro
macinato grossolanamente) cotti a vapore (del diametro di un millimetro prima
della cottura). Le radici del cuscus sono nel
Maghreb, dove da sempre vivono i Berberi, o
meglio, come preferiscono essere chiamati, Amazighen – uomini liberi. Il
cuscus oggi è un piatto che si può consumare in tutta la zona del Maghreb –
Algeria, Marocco, Tunisia – ma anche in Egitto, in Israele e in Palestina.
Solitamente
il cuscus accompagna carni in umido e/o verdure bollite (sulla costa
del mar Mediterraneo anche pesce in umido). Può essere reso
piccante accompagnandolo con la harissa (usata soprattutto in
Tunisia).
In Sicilia,
nel trapanese il tradizionale ingrediente della carne è stato
sostituito con il pesce
Il termine cuscus sta ad indicare sia la semola che il piatto completo. Nella
tradizione nordafricana le donne solevano radunarsi a gruppi per vari giorni per
preparare insieme una grande quantità di cuscus in grani. Le mani esperte delle
donne “ruotavano” la semola per “incocciarla” con l'aiuto di qualche goccia
d'acqua salata. Una volta incocciata la semola, le donne arabe la mettevano a
cuocere in una pentola bucata posta sopra un'altra piena d'acqua bollente. Tolto
dal fuoco dopo circa una ventina di minuti, il cuscus veniva lavorato ancora con
acqua e sale, e rimesso a cuocere. Questa operazione veniva ripetuta per due o
tre volte. Infine il cuscus cotto veniva steso sulle stuoie, fatto asciugare e
riposto in sacchi di stoffa. In questo modo il cuscus poteva essere conservato
per parecchi mesi.
Preparazione
Tradizionale del cuscus |
La fase di preparazione del cuscus è detta
"incocciata", consiste nella trasformazione della semola con l'ausilio
dell'acqua in piccoli grumi rotondi un po' più grossi del semolino che si
trova in commercio. Per la preparazione si utilizza una zuppiera di
terracotta bassa e larga, (la "mafaradda") dove si versa la farina in piccole
quantità. La semola lavorata viene invece versata in un recipiente di
terracotta verniciata (il "lemmo"). Predisporre una ciotola acqua e
sale (5 grammi di sale per ogni 100 cc di acqua).
Depositare nella
“mafaradda” un pugnetto di semola e accanto un cucchiaio d’acqua salata,
quindi proseguire con movimenti rotatori delle dita in modo da far
assorbire l’acqua alla semola e, nello stesso tempo, formare dei granelli
che depositeremo nel “lemmo”. Procedere fino ad esaurimento della semola.
Aggiungere alla semola “incocciata” un filo dolio extravergine d’oliva e,
con il palmo delle mani, sfregarla in modo che, alla fine, tutti i
granelli siano unti d’olio e ben sgranati.
Il dosaggio dell'acqua e l'incocciata della semola, sono strettamente legate
all'abilità dell'esecutore.
Quando finalmente tutta la semola si sarà raccolta in piccolissimi grumi, si
passerà a setaccio il cuscus per togliere l'eventuale sovrappiù di farina e
si stenderà su una salvietta ad asciugare
Il metodo tradizionale
del Nordafrica prevede l'uso di un recipiente per la cottura a vapore chiamato
cuscussiera. (taseksut in berbero, kiska:s in arabo) La
base è una pentola di metallo allungata a forma bombata in cui si cuociono le
verdure e la carne in umido. Sopra questa base viene collocato il recipiente dal
fondo forato in cui il cuscus si cuoce a vapore assorbendo i sapori del brodo
sottostante. Se l'incastro tra il bordo della pentola inferiore e il recipiente
superiore non è ermetico, spesso viene posto uno strofinaccio umido per non far
fuoriuscire il vapore dai lati. In alcuni casi al posto dello strofinaccio umido
viene usato un composto preparato con impasto di acqua e farina. Questo perché
il vapore dovrebbe uscire esclusivamente dalla parte alta della cuscussiera
(vaporiera)
La “cuscusiera”
usata nel trapanese, è in genere composta da una specie di colapasta di
terracotta verniciata a fondo piatto, con relativo coperchio e una pentola
dai bordi alti capace di ospitare la cuscusiera.
Esistono anche
altri tipi di "cuscussiera" detti "alla francese" costruite in acciaio o in
alluminio dove la “cuscusiera” viene direttamente incastrata nella pentola
che conterrà l’acqua di cottura. In genere nelle cuscussiere alla francese
non è necessario "sigillare" il punto di unione tra la parte basse e
quella alta della cuscussiera.
In commercio esiste
il cuscus precotto che si trova in vendita nei supermercati occidentali.
Tale prodotto commerciale è solitamente passato al vapore una prima volta e
poi essiccato, e le istruzioni sulla confezione consigliano di aggiungervi
un po' di acqua bollente per renderlo pronto al consumo. Questo metodo è
rapido e facile da preparare: basta mettere il cuscus in una ciotola e
versarvi sopra l'acqua o il brodo bollente, coprendo poi la ciotola con un
foglio di plastica. Il cuscus si gonfia e nel giro di pochi minuti è pronto
da servire, dopo averlo rimescolato con una forchetta. Per la cottura del
cous cous si dovrebbe usare una couscussiera, la doppia pentola fatta
apposta per la cottura del cous cous, i meno tradizionalisti, in mancanza
della cuscussiera, utilizzano una grossa ciotola per sostituire la parte
bassa della cuscussiera e uno scola pasta in alluminio per sostituire la
parte alta della cuscussiera che funge da "vaporiera".
La Ricetta: "Cuscus
di pesce alla trapanese" |
Ingredienti (per
4 persone)
250 gr. di cuscus
precotto nel caso in cui si voglia usare il metodo semplificato.
-
1 kg. tra pesci, molluschi, crostacei e frutti
di mare (dentici, orate, cernie, triglie, seppie, vongole, cozze,
gamberi)
-
500 gr. di pomodori maturi
-
2 spicchi d'aglio
-
2 gambi di sedano
-
2 carote
-
1 cipolla
-
1 ciuffo di prezzemolo e 1 foglia d'alloro
-
1 bustina di zafferano
-
1 pizzico di paprika
-
sale e pepe q.b.
-
olio
extravergine di oliva
-
peperoncino a piacere
-
una noce di
burro (procedimento semplificato)
-
Opzioni:
-
50-60 g di
mandorle tritate
-
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Procedimento
tradizionale.
1) Preparare il
cuscus secondo il metodo tradizionale precedentemente descritto (500 g. di
semola).
2) Preparare il
pesce e i condimenti
Pulire i pesci, diliscarli, togliere i gusci ai
crostacei e le valve ai frutti di mare. Mettere in un tegame le lische e le
teste dei pesci, nonché i gusci dei crostacei, coprire con acqua
aromatizzata con mezza cipolla, qualche foglia di prezzemolo, le carote e il
sedano, condire con sale e pepe; far cuocere per una buona mezz'ora,
filtrare il brodo e metterlo da parte.
In una casseruola far rosolare nell'olio l'altra metà
della cipolla con la carota, il sedano, il prezzemolo tritati, nonché
l'aglio intero, che verrà tolto appena dorato, lo zafferano, la paprika ed
il peperoncino.
Aggiungere prima i pesci che richiedono maggiore tempo di cottura, poi i
crostacei. Bagnare con metà del brodo filtrato e tenuto da parte, unire la
polpa di pomodoro e lasciar cuocere per un quarto d'ora.
Aggiungere i frutti di mare, aggiustare di sale, continuare la cottura per
una decina di minuti, e poi tenere caldo.
3) Cuocere il
cuscus con la cuscussiera
Nella parte bassa
della cuscussiera mettere il brodo filtrato ed allungato, in quella
superiore il cuscus a cui è stato aggiunto dell'olio di oliva. Praticare 4 o
5 buchi, faciliteranno l'uscita del vapore dalla cusscussiera. Coprire con
il coperchio e accendere il fuoco. Non appena il vapore uscirà dai buchi
praticati nel cuscus, abbassare la fiamma, mettere il coperchio in modo che
rimanga uno spazio aperto e far cuocere per circa due ore e mezza. In questa
fase, bisogna mescolare il cuscus ogni tanto (10-15 minuti) e praticare
eventualmente nuovi buchi. Nell’ultima parte di cottura, mescolare un po’
più spesso, ripetendo la procedura fino a completamento della cottura.
In mancanza della "couscoussiera" potete utilizzare un cestello per cottura
a vapore da inserire in una pentola o casseruola con coperchio,
assicurandovi che abbia una buona tenuta.
Versare il cuscus cotto a vapore in una zuppiera, aggiungere l'altra parte
di brodo e condire con il pesce già pronto e tenuto in caldo.
Procedimento
semplificato.
1) Preparare il
pesce e i condimenti così come indicato nel procedimento tradizionale
2)
Cuocere il cuscus
precotto in casseruola
Portare ad ebollizione parte del brodo preparato (circa 250
ml) aggiungendo 3-4 cucchiai d’olio. Togliere dal
fuoco e aggiungere i granelli di cuscus, mescolando
delicatamente con una forchetta e lasciargli assorbire il
brodo (i granelli gonfieranno). Aggiungere quindi il burro e
cuocere ancora, a fuoco moderato, per tre, quattro minuti
mescolando costantemente.
Bagnare, con parte del liquido del pesce il cuscus e
disporre sui piatti di portata, quindi condire con il pesce.
Servire dell’altro brodo caldo in una salsiera in modo che
il commensale possa servirsene a piacimento.
Ricetta fornita da: Redazione
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Varianti
Il Cuscus può essere di pesce, di
carne o preparato solo con vegetali. In alcuni casi, sono previsti ingredienti
diversi come l'aggiunta di mandorle tritate.
Dalla Rete
Scheda tecnica del
prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T) |
SCHEDA NON
DISPONIBILE
Area di
Produzione: Sicilia Occidentale.
Legislazione: Inserito
nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali costituito ai sensi del D.M
n° 350/1999
RICETTE SICILIANE: Cous Cous