Mòdica, il cui nome originerebbe dal fenicio Mùtika (albergo), o dal siculo Mùrika (roccia nuda, non coltivabile), è situata 13 km a sud del capoluogo di provincia, ed il suo territorio urbano si sviluppa su un esteso altopiano solcato da profondi vallate ("cave"). La città sorge sulla confluenza di due fiumi a carattere torrentizio che dividono l'altopiano in quattro colline: Pizzo a nord, Idria ad ovest, Giacanta ad est e Monserrato a sud. I due fiumi, Pozzo dei Pruni e Janni Mauro (ormai asciutti e coperti nel tratto urbano), si uniscono a formare il Modicano, il cui alveo è stato coperto nei primi del Novecento divenendo l'odierno Corso Umberto I, asse principale della città. Il nucleo urbanistico più antico è situato sulla collina che separa i due torrenti e sui versanti da essi creati. La città, così come Ragusa e Scicli inserita nella lista del Patrimonio Unesco all'interno del sito "Le città tardo barocche del Val di Noto"