Nel Dicembre del 1997, nel corso della 21° riunione annuale del Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, avvenuta a Napoli in Italia (1-6 dicembre), è stato aggiunto il sito nominato:
“Villa Romana del casale”
Breve descrizione del sito
Lo sfruttamento agricolo della campagna, durante il periodo romano, è simboleggiato dalla villa, vero fulcro di un ampio possedimento su cui si fondava l'economia rurale dell'Impero d'Occidente. La villa romana del Casale è uno degli esempi più lussuosi di questa architettura monumentale. La sua unicità è dovuta, in modo particolare, alla ricchezza e alla qualità dei mosaici che decorano quasi ogni angolo, i più belli in situ in tutto il mondo romano.
I criteri adottati dall'Unesco per l'iscrizione del sito nel Patrimonio dell'Umanità:
Il Comitato ha deciso di inserire l'area sulla base dei criteri (i) (ii) (iii) ritenendo che che la Villa del Casale di Piazza Armerina sia un sublime esempio di lussuosa villa romana, che illustra graficamente la prevalenza delle strutture sociali ed economiche del suo tempo. I mosaici che la decorano sono eccezionali per la loro qualità artistica e la novità dell'ampiezza. Il Comitato ha chiesto che lo Stato Parte stili un rapporto sulla conservazione e gestione del luogo ed in particolare chiede un monitoraggio delle condizioni climatiche nelle strutture che lo proteggono e il loro impatto sui reperti archeologici.
Il documento ICOMOS N° 832 ( in lingua inglese e francese. File in formato .pdf :1844 Kb) fornisce uòteriori informazioni sul sito e i criteri adottati per l’iscrizione del sito nel Patrimonio dell’umanità.