MELCHIORRE TRIGILIA BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE ISPICA IL TRIONFO DELL’EUCARISTIA DI OLIVIO SOZZI FOTO DI SALVATORE BRANCATI Se l'argomento è di tuo gradimento aiutaci a divulgarlo tramite Facebook, Twitter o altri strumenti di social Network: |
I PARTE
LA SIMBOLOGIA
Il grandioso affresco centrale della navata della Basilica di S. Maria Maggiore di Ispica, che misura ben 40 mq. di superficie, è detto "L'Antico ed il Nuovo Testamento" o "Trionfo della Mensa Eucaristica". E’ un'imponente composizione che riassume i due Testamenti, incentrandoli nell'apoteosi dell' Eucaristia, cuore e fonte della vita cristiana.
IL TRIONFO DELL’EUCARISTIA
L’AFFRESCO DI PAOLO VASTA
IL BOZZETTO DI TERMINI IMERESE
IL BOZZETTO DEL LOUVRE
IL BOZZETTO ORA NEL PALAZZO AIUTAMICRISTO DI PALERMO
L’ANTICO TESTAMENTO
Premetto che per la complessa simbologia mi baso sulla Sacra Scrittura e sui Padri e Dottori della Chiesa, soprattutto S. Agostino e S. Tommaso d’Aquino.
L’Antico Testamento, con i suoi personaggi ed eventi, é visto come figura del Nuovo Testamento, secondo la parola dell’Apostolo (Rom. 15,4;1Cor. 10, 6.11): “Tutte queste cose accaddero loro come esempi (tipi) per noi…”.
L’ANTICO TESTAMENTO
Per primi sono raffigurati i progenitori. Adamo ed Eva sono figura di Cristo e della Chiesa.
Adamo è “tipo” di Cristo, perché è il progenitore “carnale” degli uomini, mentre Cristo è il padre “spirituale” dell’umanità redenta; Adamo ci ha arrecato il “peccato e la morte”, Cristo “la grazia e la vita eterna” (cfr. Rom. 5,12ss.; 1Cor. 15, 22.45).
Adamo è forma o tipo del futuro Adamo, cioè Cristo, come dice S. Paolo (Rom.5,14. ICor. 15): è il primo uomo terreno e carnale, Cristo il primo uomo-Dio celeste e spirituale, padre dell’umanità redenta; l’uno arrecò a tutti noi il peccato e la morte, l’altro la grazia e la vita eterna con la sua resurrezione. Noi nasciamo dalla carne come figli di Adamo, uomini vecchi soggetti alla corruzione, alle passioni e alla morte; rinasciamo dallo Spirito in Cristo, uomini nuovi destinati alla gloria dei cieli.
ADAMO
Eva è il tipo della B.V. Maria: Eva madre carnale, Maria Madre nostra spirituale; Eva portò rovina al mondo con la superbia (“sarete come dei”), Maria, con la sua “umiltà, (“ecco la serva del Signore”) la salvezza”.
Eva è anche figura della Chiesa. Dice S. Agostino: Adamo dormì. Il suo sonno simboleggia la morte di Cristo, il quale liberamente scelse di “deporre la sua vita”, perché aveva il potere di riprenderla, risorgendo da morte (Giov. 10,18), come predisse il salmista (3,6): “Io ho dormito e preso sonno e sono risuscitato”. Adamo dormì quando dal suo fianco fu formata Eva (Gen. 2,21). Adamo è figura di Cristo, Eva, chiamata madre dei viventi, figura della Chiesa. Quando fu creata Eva? Mentre Adamo dormiva. E quando dal fianco di Cristo uscirono i sacramenti della Chiesa? Quando dormiva nella croce; dormì ma si svegliò risorgendo!
EVA
ABELE
Il figlioletto che nell’affresco è loro davanti non può essere il terzogenito Seth, come erroneamente detto dagli altri studiosi, il quale non ha alcun valore simbolico con Cristo e l’Eucaristia (Set in ebraico significa “tumulto” e non “resurrezione”, come erroneamente dice S. Isidoro), ma Abele. Questi infatti è figura di Cristo: per il suo ufficio di pastore (“Abele fu pastore di agnelli” (Gen. 4,2); Cristo “pastore buono” (Giov. 10,11); per l’offerta a Dio gradita dei suoi beni e per il sacrificio di sé stesso, con la morte ingiusta infertagli dal fratello Caino (cfr. Matt. 23, 29-36; 27, 24-25); per il grido del sangue, che chiede vendetta per Abele, e dà la grazia per Cristo (cfr. Ebr. 11,4; 12, 24). Abele inoltre è tipo dei giusti (cfr. Sap. 10,3; Matt. 23, 32,35; Ebr. 11,4; I Giov. 3, 10-12). Ancora l’Eucaristia nella messa è paragonata al sacrificio di Abele, il quale fu però solo segno della grazia non sacramento che la conferisce, quale è l’Eucaristia. Abele infine, secondo S. Tommaso (Heb. 9,5), inizia la prima età della Chiesa, la puerizia.
ABELE
IL PARADISO
Anche le fronde degli alberi, raffigurate nell’angolo in basso a sinistra sotto i protoparenti, che indicano il paradiso terrestre, simboleggiano il paradiso celeste.
IL PARADISO
MELCHIORRE TRIGILIA: IL TRIONFO DELL'EUCARESTIA
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